Nato nel 1987 all’età di undici anni viene ammesso all’Accademia del Teatro alla Scala sotto la direzione di Annamaria Prina dove ha modo di studiare e perfezionarsi con insegnanti di fama internazionale e dove si è diplomato nel 2006. Nello stesso anno è entrato a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala prendendo parte a tutti gli spettacoli della Compagnia, interpretando i maggiori titoli del repertorio classico, neoclassico e moderno.
Nel 2010 lavora nel Corpo di Ballo del Narodni Divadlo Brno (Repubblica Ceca), nel 2011 con il Balletto di Milano come ballerino solista e nel 2018 con l’Oper Köln (Germania).
Dal 2015 parallelamente all’attività di danzatore svolge l’attività di docente di tecnica classica e contemporanea presso numerose scuole italiane.
Nel 2020 fonda l’associazione culturale MECHANICAL MONKEYS.
Alla radice di ogni nuovo lavoro c’è una forte curiosità, a volte concreta, a volte astratta, a volte ci sono concetti da esplorare e a volte non c’è “niente”. Quando non c’è niente ci sono solo vibrazioni, frequenze, respiri. Il lavoro che faccio è mescolare questi elementi fino ad allinearli in una nuova lettura. I corpi sono il mezzo utilizzato per esprimere questa forma nuova: si intrecciano, si cercano, si allontanano, rompono schemi appena creati per dare spazio ad altri nuovi. Ogni volta divento un bambino, un principiante allo sbaraglio, per catturare e vivere ogni momento ed assaporarlo nel modo più vero, senza giudizio, come se fosse la prima volta in assoluto. Il fine ultimo, quando i miei danzatori sono in scena, è quello di regalare “punti interrogativi” agli spettatori, suggestioni per essere attivi alla vita e imparare ad ascoltarsi in modo naturale, scardinando la superficialità delle cose per dare spazio alla visione della toccante, imperfetta e commovente vita umana. Simone Maier